Анатолий Ковтун, 2019-05-04

Красивая церковь эпохи барокко рядом с вокзалом Официальное название Храм девы Марии из Назарета, богатейший интерьер, просто поражает Во второй часовня налево при входе похоронен последний додж Венеции Людовико Манин, который сдал город и республику Наполеону Не пройдите мимо

Витек Берег, 2018-12-24

Это великолепный храм. Снаружи как и все дома Бога. Внутри красота и величие.

ELena Barbieri, 2020-01-31

A due passi dalla stazione di Venezia peccato che sia poco illuminata. Potrebbero pensare ad una illuminazione a pagamento come in molte altre chiese. Comunque consigliata la visita. Vedere Tiepolo è sempre un gran bel vedere!

Alberto Gozzelino, 2020-01-01

La chiesa di Santa Maria di Nazareth, o chiesa degli Scalzi, è un edificio religioso dei primi del XVIII secolo. Opera di Baldassarre Longhena è situata nel sestiere di Cannaregio in prossimità della stazione ferroviaria di Santa Lucia..Venne consacrata nel 1705, ma subì un importante restauro fra il 1853 e il 1862 da parte del governo austriaco. Al suo interno l'11 febbraio 1723 venne tumulato Ferdinando II Gonzaga, quinto e ultimo principe di Castiglione. Bombardata durante la prima guerra mondiale un grande dipinto di Mantegna fu fortemente danneggiato.

Daniele Bordin, 2020-02-26

Straordinaria la chiesa chiamata anche "Dei Carmelitani Scalzi" riformati e fondati da S. Teresa d'Avila (Femminile e Marrana). Chiesa tardo barocca (1650), forse il Barocco più bello della città. Interessante la ricca policromia dei marmi e lo sfarzo dell'apparato decorativo con il grande affresco della volta del Tiepolo che andò distrutto da una bomba Austriaca nel 1915, ora sostituito da un affresco di Ettore Tito (1934). Altri affreschi del Tiepolo sulle navate laterali. Importante nella seconda cappella a sinistra la Tomba dell'ultimo Doge di Venezia Ludovico Manin. Straordinario, all'uscita della chiesa, il giardino dei "semplici" con tante piante officinali distribuite in nove aree . Molte le diverse specie di piante officinali e piante da frutto, ognuna contrassegnata, nelle rispettive aree, con un simbolismo cristiano, la pace, la speranza, la carità etc, un esperienza mistica e sensoriale. In una area particolare vengono coltivati tutti i vitigni originali, "Il Malvasia" per esempio, le cui uve sono state presenti nella storia e iconografia di Venezia e del Veneto. Ottimo il negozio dove si possono comprare prodotti a base di Melissa (coltura imposta da Teresa d'Avila per la cura dei disturbi femminili) e vino prodotto dai frati. Ho visto tanti giardini dei semplici a Venezia, risalenti a epoche storiche dal 1000 in su; sembra che da questa realtà, di natura religiosa e di interesse per la cura degli infermi, sia nata più in là l'dea di costruire un 'orto botanico unico, comprendente tutte le esperienze precedenti. Questo pensiero si concretizzo' a Padova, per volere dei Riformatori dello Studio della Serenissima, all'ombra quindi della Facoltà di medicina, con la costruzione dell'orto Botanico a Padova nel 1545, il più antico nel mondo.